END DATE SEPA - FEBBRAIO 2016

Entro il 1° febbraio 2016 le imprese, se non hanno già provveduto, dovranno  adeguare i formati di comunicazione con la propria banca, o altro prestatore di servizi di pagamento, utilizzando messaggi basati sullo standard ISO 20022 XML. Tale previsione riguarda le disposizioni di bonifico e di addebito diretto trasmesse al proprio prestatore di servizi di pagamento in forma aggregata tramite file contenenti una o più disposizioni (c.d. "distinta").

 

Per gestire la migrazione ai nuovi formati XML delle interfacce di comunicazione, gli utilizzatori potranno:

1. generare all'origine i tracciati nel formato nativo SEPA XML e, laddove non ancora in grado, contare sulla collaborazione dei propri fornitori di soluzioni ERP e di software gestionale;

2. avvalersi di servizi di conversione offerti da terzi utili a predisporre ordini di pagamento e di addebito SEPA in formato XML; tale conversione dovrà tuttavia necessariamente avvenire prima dell'autorizzazione del flusso dispositivo o, in altri termini, prima del "momento di ricezione" dell'ordine di pagamento da parte del prestatore di servizi di pagamento, ai sensi della normativa vigente (D. Lgs. 11/2010 di recepimento della Direttiva sui Servizi di Pagamento).

 

In base a quanto definito da ABI, Bper Banca offre a propri un clienti un servizio di conversione delle distinte generate da software gestionali con un tracciato non aggiornato al formato nativo SEPA XML. Per avere maggiori informazioni su modalità di sottoscrizione e costi invitiamo a rivolgersi presso uno sportello del Gruppo Bper Banca.